A morte il tiranno. Anarchia e violenza da Crispi a Mussolini

Riferimento: 9788806206918

Editore: Einaudi
Autore: Diemoz Erika
Collana: Einaudi. Storia
In commercio dal: 25 Ottobre 2011
Pagine: 377 p., Libro rilegato
EAN: 9788806206918
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Descrizione

Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento gli anarchici italiani rappresentarono una minaccia terroristica globale. Sia per l'importanza politica dei loro bersagli (miravano ai primi ministri come alle teste coronate), sia per la risonanza sociale della loro propaganda (si battevano per il trionfo di una giustizia proletaria), furono le bestie nere delle polizie di tutto il mondo. Dentro i confini della penisola italiana, la violenza anarchica prese di mira - una dopo l'alta, e con alterno sucesso - le massime incarnazioni di un potere riconosciuto come carismatico, eppure denunciato come tirannico: il premier Francesco Crispi, il re Umberto di Savoia, il duce Benito Mussolini. Ma chi erano i cattivi della favola, e chi i buoni? Quali le forze del progresso, e quali della reazione? Muovendo dall'Italia liberale per approdare all'Italia fascista, il libo di Erika Diemoz ritrova i fili nascosti che mantennero unita questa trama storica di anarchia e di violenza.