Crimini in tempo di pace. La questione animale e l'ideologia del dominio

Riferimento: 9788896904794

Editore: Elèuthera
Autore: Filippi Massimo, Trasatti Filippo
In commercio dal: 13 Maggio 2015
Pagine: 295 p., Libro in brossura
EAN: 9788896904794
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Descrizione

Un gatto (o forse una gatta) sta spiccando un balzo per uscire dalla stanza in cui si trova. Questa stanza è il nostro mondo che, sotto la superficie apparentemente confortevole, ragionevole e levigata, nasconde il lato oscuro dell'oppressione e dello sterminio di miliardi di animali e di umani. Lo stesso gatto - insieme a Laika e Foucault, Pietro il Rosso e Derrida, Giu e Deleuze - si aggira furtivo tra queste pagine per aprirci gli occhi sulla follia e l'orrore della normalità (mattatoi, laboratori e campi di sterminio), per farci riconoscere il fondamento vivente delle architetture del dominio, per guidarci nel pericoloso attraversamento di frontiere ritenute invalicabili, e per mostrarci l'insostenibilità della differenza che abbiamo instaurato tra l'Umano e l'Animale. Dopo averci trascinati nel flusso della vita, Angelo - così si chiama l'enigmatico gatto che, con passione, ci ha esposti all'indescrivibile sofferenza di tutti i senza nome - svanirà lentamente, lasciandoci con il suo sorriso sulla soglia da cui è possibile intravvedere la luce della liberazione.