Gridare il Vangelo con tutta la propria vita. Omelie domenicali e festive. Anno liturgico C

Riferimento: 9788860994769

Editore: Gabrielli editori
Autore: Paoli Arturo
In commercio dal: 12 Novembre 2021
Pagine: 255 p., Libro
EAN: 9788860994769
16,50 €
Quantità
Disp. in 7+ gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il volume raccoglie le «Omelie domenicali di Fratel Arturo» per l'anno liturgico C. Fratel Arturo legge il Vangelo e pronuncia l'omelia secondo una modalità profetica per trasmettere il messaggio che lo Spirito del Signore propone a coloro che lo ascoltano. La lettura profetica è ancorata profondamente nel presente, agli accadimenti di ciò che avviene nel momento in cui il messaggio viene pronunziato. Ed è profetica perché mantiene la sua freschezza e la sua attualità nel tempo. Per cui i riferimenti di Fratel Arturo alla società, all'economia, anche alla politica, sono molto attuali. L'Indice facilita la lettura del testo sia per seguire il tempo liturgico, che per un ausilio di riflessione e meditazione in un momento particolare della propria vita. Scorrendo i titoli delle omelie si può cogliere ciò di cui si ha più bisogno per il proprio cammino e lo si legge, lo si gusta, provando a incarnarlo concretamente nelle giornate. In questo senso, sia i precedenti volumi relativi agli anni A e B, sia questo dell'anno C, sono libri atipici, non una semplice raccolta di omelie. Inoltre, molti concetti delle omelie di fratel Arturo richiamano la catechesi di Papa Francesco e sono in sintonia col suo pontificato. I due si erano conosciuti a metà degli anni Settanta del secolo scorso: padre Bergoglio era giovane provinciale dei gesuiti per l'Argentina, mentre fratel Arturo era il responsabile dei Piccoli Fratelli per l'America Latina. Si erano conosciuti in quei tristissimi anni i due religiosi, che poi si sono nuovamente incontrati in Vaticano a quarant'anni di distanza, a casa Santa Marta, in seguito all'invito dell'amico gesuita divenuto Papa, il 18 gennaio del 2014.