Un canto, cento canti. La mia storia nelle prigioni cinesi

Riferimento: 9788804638322

Editore: Mondadori
Autore: Liao Yiwu
Collana: Ingrandimenti
In commercio dal: 31 Marzo 2015
Pagine: 417 p., Libro rilegato
EAN: 9788804638322
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Descrizione

La notte fra il 3 e il 4 giugno 1989 i carri armati entravano in piazza Tienanmen per porre fine a quella che il Partito comunista cinese aveva definito una sommossa controrivoluzionaria. Migliaia di studenti, intellettuali, operai e semplici cittadini, che per settimane, con le loro manifestazioni pacifiche, avevano inneggiato alla libertà e alla democrazia galvanizzando il paese e tenendo il mondo intero con il fiato sospeso, venivano massacrati dalle truppe dell'Esercito popolare di liberazione. Sfioriva così, in un bagno di sangue, la primavera di Pechino. In quelle stesse ore Liao Yiwu, giovane poeta individualista e indifferente alla politica, sconvolto dalle notizie provenienti dalla capitale, componeva un breve poema intitolato Massacro. Non poteva certo immaginare che quei versi - il suo j'accuse contro un regime omicida - lo avrebbero precipitato per quattro anni nell'incubo delle carceri della Repubblica popolare cinese. Un canto, cento canti è il resoconto di quell'incubo, un viaggio nell'orrore di un sistema penitenziario disumano, scandito dalle tappe di una vera e propria discesa agli inferi. Prefazione di Herta Müller.