Dopo Falcone e Borsellino, perché lo Stato trattò con la mafia? Sul documento inabissato dalla Commissione parlamentare d'inchie

Riferimento: 9788867978410

Editore: goWare
Autore: Sechi Salvatore
Collana: Pamphlet
In commercio dal: 01 Gennaio 2017
Pagine: 182 p., Libro in brossura
EAN: 9788867978410
11,99 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Inabissato, questo il destino di Stragi e trattativa, importante documento della Commissione parlamentare antimafia. Redatto per lo più da magistrati coraggiosi. Non viene esclusa un'ipotesi impressionante, cioè che l'assassinio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino abbia avuto un interesse convergente o sia servito a ripristinare un secolare compromesso tra Stato e mafia. Stragi e trattativa non è né ambiguo né reticente. Fa i nomi di chi si è prestato al cedimento a Totò Riina alla sommità dei palazzi del potere politico, della giustizia e della polizia. Viene anche assecondato un sospetto: nelle stragi del 1992-1993 ci fu la manina di poteri criminali estranei a Cosa nostra?