Diritto in Cina. Tra ritualismo e modernizzazione (Il)

Riferimento: 9788833920016

Editore: Bollati Boringhieri
Autore: Moccia Luigi
Collana: Nuova cultura
In commercio dal: 02 Luglio 2009
Pagine: 258 p., Libro in brossura
EAN: 9788833920016
25,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il diritto costituisce un accesso privilegiato alla comprensione della Cina contemporanea, in cui le sopravvivenze dell'antichissima tradizione confuciana - artefice di un ordine senza uomini di legge, fondato esclusivamente sulla ritualità, sull'osservanza di virtù private e sociali codificate dal rango individuale - e un bimillenario uso repressivo e intimidatorio della norma si devono confrontare con i processi di globalizzazione economico-finanziaria e i relativi standard giuridici di matrice perlopiù occidentale. La modernizzazione del diritto, iniziata in epoca postimperiale, proseguita nella Cina popolare e accelerata da ultimo sotto la spinta espansiva dell'economia, si configura così come faticosa transizione da un modello informale di regolazione a un sistema formalizzato su base legale. Se, in una prospettiva tradizionale, principio e fonte del diritto non risiedevano nella legge scritta, e i doveri venivano esaltati a scapito dei diritti, l'innovazione non può che passare attraverso un riequilibrio delle sfere, contemperando retaggi atavici (valori, concezioni, mentalità, discipline collettive ancora operanti) e nozioni irrinunciabili quali autonomia del diritto, Stato di diritto e professionalizzazione giuridica.