I giudici costituzionali e le omissioni del legislatore. Le tradizioni europee e l'esperienza latino-americana

Riferimento: 9788892119260

Editore: Giappichelli
Collana: Studi di federalismi.it
In commercio dal: 19 Aprile 2019
Pagine: 207 p., Libro in brossura
EAN: 9788892119260
28,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il volume contiene una raccolta di scritti sul sindacato dei giudici costituzionali in merito alle lacune e omissioni, parziali o totali, del legislatore. I saggi sono scritti in varie lingue: i contributi delle curatrici sono in italiano, mentre gli altri saggi sono stati scritti in spagnolo (Argentina, Ecuador, Messico e Perù) e inglese (Brasile). Il volume si rivolge a studiosi e a pratici del diritto che vogliano approfondire, sulla base della comparazione tra tradizioni europee ed esperienze latino-americane, i riflessi che questa competenza delle Corti costituzionali può avere sugli equilibri tra poteri e, in particolare, sull'inerzia del Parlamento. Nell'analisi dei contesti europei e di quelli latino-americani, gli studiosi hanno evidenziato il ricorso, da parte dei giudici costituzionali, a strumenti decisori atipici in grado di colmare lacune e omissioni del legislatore. Se in Europa si è percepita una certa preoccupazione nel rispettare i confini dell'attività giudiziaria (rispetto alle prerogative del Parlamento), oltreoceano, gli equilibri tra poteri sono stati spesso sacrificati in nome di trasformazioni sociali che hanno impegnato i giudici in un ruolo politico di tutela dei diritti e delle libertà costituzionali. In entrambi i casi, davanti ai silenzi del legislatore, la forza normativa della Costituzione è stata chiamata a fronteggiarsi con la debolezza dei parlamenti europei e con l'attivismo politico dei giudici latino-americani. Sono presenti contributi in lingua spagnola.