Parlamenti e democrazia in Europa. Federalismi asimmetrici e integrazione differenziata

Riferimento: 9788815290755

Editore: Il Mulino
Autore: Lupo N. (cur.); Vauchez A. (cur.); Fasone C. (cur.)
Collana: Percorsi
In commercio dal: 19 Novembre 2020
Pagine: 440 p., Libro in brossura
EAN: 9788815290755
32,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Più del 40% delle democrazie contemporanee si trova in Europa. L'Europa ospita inoltre i più avanzati meccanismi democratici operanti a livello sovranazionale, grazie al Parlamento europeo. Eppure l'insoddisfazione per il funzionamento della democrazia è assai diffusa nel vecchio continente. E non è un caso che i tanti «nemici» della democrazia tendano a concentrare la loro attenzione proprio sull'Unione europea, considerando le sue dinamiche democratiche troppo complesse, delicate ed esposte, ulteriormente messe a rischio dai fenomeni di integrazione differenziata che hanno preso piede, a partire dall'Eurozona. In questo volume vari studiosi delle istituzioni statali ed europee esaminano le modalità con cui le istituzioni rappresentative possono affrontare l'integrazione differenziata e le asimmetrie che caratterizzano sia l'Unione europea, sia altre esperienze federali. Dopo una parte iniziale di carattere teorico, il focus è posto in particolare su come i Parlamenti e i procedimenti parlamentari riflettano tali asimmetrie, arrivando a volte ad alterare il loro tradizionale ruolo di sedi della rappresentanza politica. L'ultima parte discute la proposta, elaborata da alcuni studiosi francesi (Hennette, Piketty, Sacriste e Vauchez), di istituire mediante un apposito trattato (il T-Dem) un'Assemblea parlamentare transnazionale per l'Eurozona, evidenziandone vantaggi e svantaggi.