Spunti ricostruttivi di diritto comparato su dignità e autodeterminazione alla fine della vita

Riferimento: 9791221102901

Editore: Giappichelli
Autore: Fenucci Tullio
Collana: Comparazione e Diritto Civile
In commercio dal: 31 Ottobre 2023
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9791221102901
17,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il presente lavoro intende affrontare in chiave di diritto comparato alcune questioni sollevate dalla moderna aspirazione a una morte dignitosa quale giustificazione di pratiche eutanasiche sulla scorta delle argomentazioni svolte in alcune recenti pronunce giurisprudenziali in tema di suicidio assistito. A tal fine si ritiene opportuno tratteggiare alcune considerazioni sul principio di dignità, tipico della sensibilità moderna, a cui è correlato il diritto di autodeterminazione. Successivamente si illustrerà l'idea di morte felice o onorata, intesa quale morte facile, rapida, indolore e al momento giusto, chiamata a volte esplicitamente eutanasia, paragonandola alla moderna aspirazione a una morte dignitosa. Inoltre si valuterà il pericolo insito nella dignità quale discrimine tra la vita e la morte. Si opererà poi una distinzione tra ordinamenti a tendenza permissiva e ordinamenti a tendenza impositiva. Dopo aver effettuato un più ampio e specifico richiamo all'ordinamento italiano, si prenderanno in considerazione le recenti pronunce in tema di suicidio assistito dei giudici costituzionali in Italia, Austria e Germania. Infine, dopo aver compiuto un'analisi comparata tra le argomentazioni adoperate nella giurisprudenza costituzionale dei tre Paesi richiamati, sulla scorta di varie pronunce di Corti costituzionali nazionali e della Corte EDU il lavoro si concluderà interrogandosi sulla teoria della cd. china scivolosa.