Rischio terremoto e rischio maremoto. Sistemi di prevenzione e modelli di responsabilità in un confronto fra diritto penale cile

Riferimento: 9788849549812

Editore: Edizioni Scientifiche Italiane
Autore: Valbonesi Cecilia
Collana: Fonti e studi per il diritto penale
In commercio dal: 30 Ottobre 2022
Pagine: 248 p., Libro in brossura
EAN: 9788849549812
37,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il tema delle responsabilità penali legate alle tragiche conseguenze di alcuni eventi naturali agita da tempo il dibattito dottrinale e giurisprudenziale italiano. Lungi dall'intraprendere un percorso di valorizzazione di strumenti preventivi idonei a contenere la portata dei rischi si preferisce, come noto, affidare al paradigma del delitto colposo il ripristino degli equilibri sociali violati. In questo smarrimento cognitivo giova volgere lo sguardo verso Paesi che hanno sviluppato modelli di responsabilità atti ad offrire risposte di vivo interesse nei confronti di fenomeni consimili a quelli che hanno luogo nel nostro territorio nazionale. Si è dunque rivolta l'attenzione all'ordinamento cileno e alla risposta che in questi anni è stata offerta ai tragici eventi occorsi nella notte del 27 febbraio del 2010 quando uno dei più forti terremoti mai registrati al mondo ha colpito il territorio costiero generando uno tsunami distruttivo e foriero anch'esso, unitamente al sisma, di un alto numero di vittime. Se dal punto di vista normativo, il Cile è stato capace di forgiare una regolamentazione sulla gestione dell'emergenza idonea a restituire nuova razionalità al sistema, dal punto di vista giudiziario non minore rilievo hanno assunto tanto gli interrogativi maturati in ordine all'ossequio ai principi di riserva di legge, determinatezza e colpevolezza del precetto colposo quanto le soluzioni improntate a paradigmi di giustizia riparativa adottate nel noto processo Caso Tsunami.