Bordiga, il fascismo e la guerra (1926-1944)

Riferimento: 9788845703492

Editore: Massari Editore
Autore: Amico Giorgio
Collana: Storia e memoria
In commercio dal: 10 Giugno 2021
Pagine: 240 p., Libro in brossura
EAN: 9788845703492
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Descrizione

Un tema in genere sfiorato dalla storiografia per non «infierire» sulla controversa figura di questo comunista napoletano, padre spirituale della scissione di Livorno da cui nacque il Pcd'I/Pci: scissione di cui ricorre quest'anno il 100° anniversario. Il personaggio Amadeo Bordiga è stato sempre protetto dalla nomea di grande ideologo marxista e anche dal fatto che alcuni suoi primi storici sostenitori si sono ritrovati alla direzione del Pci nel dopoguerra (basti pensare a Umberto Terracini). E invece egli è stato un grande esempio di una fatale illusione della sinistra italiana: e cioè che bastasse citare molto Marx o fare uso spropositato delle sue categorie analitiche per essere considerato un «marxista». Bordiga fu un concentrato di questa illusione elevata al cubo.