Ethos e prassi. Italo Mancini nel pensiero filosofico del Novecento

Riferimento: 9788839209948

Editore: Quattroventi
Autore: Crinella Galliano
Collana: Materiali
In commercio dal: 01 Febbraio 2015
Pagine: 158 p., Libro in brossura
EAN: 9788839209948
18,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Almeno due caratteri si impongono nel lavoro intellettuale di Italo Mancini: il carattere di politicità del sapere, l'essere per la vita e la prassi dell'uomo, un sapere che il filosofo urbinate vede inesorabilmente soggiogato dalla terribile equazione di liberazione e lotta, resistenza e resa. E poi, in dürtfiger Zeit e in presenza di quella che viene definita impotenza collettiva d'amore, l'esigenza di fare seriamente i conti con le culture e i grandi movimenti di pensiero che contengono elementi di verità e che sono il prodotto di istanze e aspirazioni individuali e collettive. Il suo pensiero attua così un criterio di attenzione e di ascolto verso tutte le espressioni della vita della cultura, le antiche, le moderne e contemporanee, le odierne, forte del monito di Ernst Bloch secondo cui al pensiero non si può dare nulla ad intendere. Forme culturali alle quali ha sempre posto i problemi e le domande di un uomo non considerato nella sua astrattezza, bensì valorizzato nelle ragioni della sua esistenza concreta, l'uomo hegelianamente colto nella sua identità di essere che mangia, beve e veste panni. Aderire alla concreta storicità non significa evidentemente pensare un uomo chiuso entro la curva dei propri giorni, anzi quando vengono tematizzate l'azione e la prassi, il loro orizzonte è sempre al di là del contingente e dell'orizzontalità del progetto.