Mazzini (rist. anast.)

Riferimento: 9788875418854

Editore: Gaspari
Autore: Salvemini Gaetano
In commercio dal: 10 Marzo 2022
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788875418854
16,50 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

La sanguinosa repressione del generale Bava Beccaris ai moti di Milano del 1898 spinse il giovane socialista Salvemini a spostare i propri interessi dalla storia medievale verso la storia contemporanea. Interrogandosi sulle origini della crisi che lo Stato italiano stava attraversando Salvemini individua le fragilità e gli errori nella democrazia risorgimentale e in alcune ambiguità e contraddizioni di uno dei fondatori dell'Italia unita e indipendente: Giuseppe Mazzini. Se da una parte i principi di libertà e unità, l'ideale repubblicano e l'attenzione alla questione sociale rendevano Mazzini una figura fondante del movimento democratico, altri aspetti del suo pensiero e della sua opera non meno rilevanti ma spesso trascurati - come la centralità del riferimento a Dio e alcuni tratti dogmatici - si sarebbero dimostrati terreno fertile per successive istanze autoritarie. Analizzando la vita e le opere di Mazzini, e in particolare i suoi Doveri dell'uomo, Salvemini mette in luce sia il messaggio di libertà sia le ambiguità teoriche del padre della patria, grazie alle quali del pensiero mazziniano ciascuno attingeva e adottava quelle parti che corrispondevano al proprio stato d'animo, e trascurava o non comprendeva il resto. La riflessione di Salvemini si sposta quindi sulla fortuna di Mazzini e sui suoi diversi usi politici, culminati nell'utilizzo che ne avrebbe fatto il fascismo preparando, un quarto di secolo dopo le cannonate di Bava Beccaris, la propria svolta dittatoriale.