Ficozza filosofica del fascismo e la marcia sulla Leonardo. Libro edificante e sollazzevole (La)

Riferimento: 9788864629124

Editore: Edizioni Artestampa
Autore: Carcione M. (cur.)
In commercio dal: 16 Marzo 2022
Pagine: 368 p., Libro
EAN: 9788864629124
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Descrizione

La Ficozza Filosofica del Fascismo e la Marcia sulla Leonardo è «il volume più giocondamente e più vivacemente polemico di tutte le letterature», scritto dall'editore modenese Angelo Fortunato Formíggini per reagire all'usurpazione governativa del suo Istituto per la Propaganda della Cultura Italiana, divenuto nel 1921 ente morale con il nome di Fondazione Leonardo. Attraverso 'la Marcia sulla Leonardo', parodia della mussoliniana Marcia su Roma, nel febbraio 1923 Giovanni Gentile, Ministro della Pubblica Istruzione, si era di fatto appropriato della Fondazione e di tutti i progetti formigginiani, tra cui la realizzazione di una Grande Enciclopedia Italica, affidata di lì a poco a Giovanni Treccani. L'editore, allora, nell'ottobre dello stesso anno, decise di dare alle stampe La Ficozza scaraventando in tutto il mondo migliaia di copie del suo pamphlet, per poi ristamparlo nel giugno 1924 con una veste più ridanciana. Nella presente edizione che risulta essere la prima a distanza di un secolo, pur riportando in calce le tavole e le appendici alla ristampa del 1924, si sceglie di ripubblicare l'editio princeps poiché ritenuta più fedele all'originario intento polemico dell'autore. Il volume, oltre a contenere alcuni documenti inediti, è arricchito da quattro saggi introduttivi e una postfazione sulla ricezione dell'opera; il testo è corredato da note di commento basate sullo spoglio di circa 1280 carte conservate negli Archivi Formíggini (in particolare, Editoriale e delle Recensioni) presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena. Angelo Fortunato Formíggini (1878-1938), editore modenese di origini ebraiche, filosofo del ridere, instancabile promotore culturale e arguto scrittore, morì suicida gettandosi dalla Torre Ghirlandina di Modena il 29 novembre 1938 in seguito alla promulgazione delle leggi razziali.