Forme della narrazione. Spazio, memoria, identità tra pratica letteraria e pensiero educativo

Riferimento: 9788873267768

Editore: Affinità Elettive Edizioni
Autore: Santi Raffaella, Calderone Michela, D'Ignazi Paola, Gardellini Giuliana, Lupi An
Collana: Dalla parte dell'uomo
In commercio dal: 11 Marzo 2025
Pagine: 194 p., Libro in brossura
EAN: 9788873267768
18,00 €
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Descrizione

«Siamo ciò che narriamo. La nostra identità si compone di storie: storie autobiografiche, reali o immaginate, che raccontiamo a noi stessi e che ci rendono ciò che siamo nello spazio in cui viviamo. Vissuti e storie passate, riflessioni attuali e atteggiamenti, programmi e aspettative sul futuro: questa narrazione, che si nutre di memoria, di ricordi veri o inventati, scomposti e ricomposti, slegati e rielaborati, costituisce il nostro essere, la nostra identità (mentale, spirituale, corporea). Chi sono io? È una domanda filosofica, una specificazione del ti esti socratico rivolto al soggetto nel suo sforzo auto-conoscitivo: il ti esti che diventa, infatti, gnothi sauton. Ma il conosci te stesso, in fondo, è possibile solo attraverso un pensiero intersoggettivo, che si interroga sull'io in rapporto agli altri. Te stesso senza l'altro non ha possibilità né di formarsi né tantomeno di conoscersi. Se però la conoscenza implica l'altro, diventa anche memoria, riflessione e narrazione, perché se stesso e l'altro si intrecciano in una relazione io-tu che dà vita ad una storia o meglio che prende vita in una storia, in una narrazione».