Dallo sciopero generale alla rivolta del pane di Torino (1915-1917). La relazione Caputo sui fatti di agosto 1917

Riferimento: 9788874148745

Editore: Genesi
Autore: Faustinella Vincenzo
Collana: Novazioni
In commercio dal: 06 Aprile 2022
Pagine: 426 p., Libro in brossura
EAN: 9788874148745
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Descrizione

«La vera questione, in realtà, mi sembra quella dello spirito rivoluzionario della classe operaia torinese, e di come veniva declinato al suo interno il binomio pace/rivoluzione: se e quanto, cioè, dalla forte esigenza della prima - la pace - scaturisse una effettiva esigenza politica della seconda - la rivoluzione. Se si resta a livello delle avanguardie politiche, il quadro è certamente complesso, ma alla fin fine alquanto desolante nella sua prevalente costante litigiosità: la Direzione nazionale del Partito socialista che prendeva tempo convocando un Convegno nazionale a Roma nel settembre '17; i rigidi di Torino, Milano e Napoli, cioè i più decisi fautori dell'indissolubilità di quel binomio, molto bellicosi a parole, assai polemici nei confronti soprattutto dei propri compagni, piuttosto che verso i molti che gettavano acqua sul fuoco, con un contorno di parecchi opportunisti e di non pochi infiltrati, reclutati e finanziati dalla prefettura, dai vertici delle forze dell'ordine e dagli industriali come Giovanni Agnelli e Dante Ferraris.» Introduzione di Luciano Zani.