Eresia e santità. Giambattista Magnante tra corti cardinalizie e Inquisizione

Riferimento: 9788833832531

Editore: Biblion
Autore: Boero Stefano
Collana: Adriatica moderna
In commercio dal: 14 Giugno 2022
Pagine: 324 p., Libro in brossura
EAN: 9788833832531
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Descrizione

La storia di Giambattista Magnante incarna le contraddizioni della Chiesa del secondo Seicento, attenta ai dettami della Controriforma, ma anche attraversata da dubbi e innovazioni nella fase di transizione al secolo XVIII. Il libro mette a fuoco gli orientamenti, le tendenze e le tensioni che caratterizzarono nella loro complessità le dottrine pre-quietiste, alla metà del Seicento, tra Roma e Adriatico, indagando un personaggio chiave nel panorama religioso italiano. Teologo e confessore del cardinale Francesco Barberini e maestro del cardinale Pier Matteo Petrucci, l'oratoriano Giambattista Magnante (1603-1669), per il suo attivismo religioso e per il suo impegno di scrittura, fu oggetto di un percorso di santità e, parallelamente, di attenzioni inquisitoriali che lo additarono in odor di eresia. Magnante rappresenta una cerniera tra differenti posizioni ecclesiologiche nella sua Congregazione e, più in generale, nel mondo clericale, ma anche tra diversi orientamenti all'interno della curia romana. Il libro fornisce inedite acquisizioni sulla spiritualità contemplativa filippina, nel più ampio quadro della storia religiosa europea.