Klimt e l'arte italiana. Ediz. a colori

Riferimento: 9788836654703

Editore: Silvana
Autore: Avanzi B. (cur.), Sgarbi V. (cur.)
Collana: Arte
In commercio dal: 28 Marzo 2023
Pagine: 368 p., Libro in brossura
EAN: 9788836654703
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Descrizione

La mostra Klimt e l'arte italiana mette in luce l'influenza che Gustav Klimt esercitò su numerosi artisti italiani del primo Novecento, contribuendo al delinearsi di una delle pagine più affascinanti dell'arte del secolo scorso. L'esposizione e il catalogo che l'accompagna analizzano per la prima volta le opere di pittori e scultori che accolsero le suggestioni del maestro austriaco, dopo l'eco suscitata dalla sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1910 e all'Esposizione Internazionale di Roma del 1911. Sono eccezionalmente riunite in questa occasione le due opere italiane di Klimt, Giuditta II (1909) e Le tre età della donna (1905), acquistate dallo Stato per le collezioni pubbliche nazionali. I due capolavori sono il perno di un percorso che prende in esame l'opera di pittori attivi a Venezia, quali Vittorio Zecchin e i giovani dissidenti di Ca' Pesaro, o coinvolti nelle grandi imprese decorative della Biennale (Galileo Chini). Altre sezioni sono dedicate ad artisti, quali il trentino Luigi Bonazza o il triestino Vito Timmel, che, per prossimità geografica e storica, furono particolarmente vicini al clima delle Secessioni. La cultura mitteleuropea ispirò inoltre Adolfo Wildt, che diede vita a un linguaggio personalissimo, tanto da essere definito il Klimt della scultura. Attraverso circa 200 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, la mostra illustra un panorama ampio e vario, nel quale discipline diverse - dalla pittura alle arti decorative - convivono sotto il segno del gusto sontuoso e decadente della Secessione.