La mite-Il coccodrillo

Riferimento: 9791254542583

Editore: Crescere
Autore: Dostoevskij Fëdor
Collana: Grandi classici
In commercio dal: 20 Giugno 2023
Formato: Prodotto in più parti di diverso formato
EAN: 9791254542583
4,90 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il racconto La mite fu scritto nel 1876 per il Diario di uno scrittore. L'autore lo definisce fantastico perché trasmette al lettore i pensieri più intimi del protagonista come se quest'ultimo li stesse dettando a qualcuno in un preciso momento. Un soliloquio delirante e balbettato, urlato e sussurrato di un marito che non si dà pace di fronte all'ineluttabile: una vicenda drammatica, in realtà, tutt'altro che fantastica. I pensieri dell'uomo sono influenzati dai suoi sentimenti contraddittori, ma a tratti anche lucidi. Il racconto comincia nel più duro dei modi: una ragazza, una giovanissima moglie, morta suicida e appena adagiata su un tavolo di casa sua da alcuni sconosciuti. La burocrazia e la società ottusa possono diventare veri e propri mostri in grado di inghiottire persone intere? Dostoevskij scrisse Il Coccodrillo nel 1865 regalandoci una storia surreale, visionaria e persino ironica, che lui stesso lasciò quasi volontariamente o provocatoriamente incompiuta. In un negozio del Passage, una galleria commerciale di lusso, Ivan Matveic viene inghiottito da un coccodrillo portato lì in mostra. Sua moglie e un suo amico rimangono prima paralizzati, poi sbalorditi nello scoprire che l'uomo non solo è rimasto vivo, ma addirittura si è sistemato comodamente nelle viscere dell'animale. Si tratta di un racconto di critica sociale e d'introspezione psicologica. Una lettura sorprendente e inquietante, che fa riflettere sulle conseguenze della cieca adesione alle regole e alla routine, e sulla necessità di difendere la propria umanità in un mondo che sembra averla persa.