Andrea Palladio «... e sopra quelle vi sono i granari»

Riferimento: 9791254770801

Editore: Bologna University Press
Autore: Cappellato G. (cur.), Peruzzo D. (cur.)
In commercio dal: 25 Luglio 2023
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9791254770801
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Descrizione

Questo libro è edito con il contributo economico della Marmi Faedo, una ditta che coltiva e alimenta una cava di marmo a Spagnago di Cornedo Vicentino in Provincia di Vicenza, proteggendo l'area e il territorio con professionalità e criteri ecosostenibili molto approfonditi e indagati. Nel momento in cui è stato richiesto il nulla osta regionale per poter proseguire, per altri dieci anni l'escavazione del materiale per l'architettura Marmi Faedo ha attivato un progetto di riqualificazione di tutta l'area per fasi successive di organizzazione, ordinamento e rimboschimento delle aree modificate artificialmente dal lavoro dell'uomo. Un'operazione fondamentale è stata anche la conservazione dei bordi boschivi attuali in grado di creare un perimetro a fascia che protegge la cava dal fondo valle verso la collina che la contiene in profondità. La zona di lavoro è una sorta di nido di pietra protetto dalla vegetazione del crinale boschivo dove la sfida a seguito del lavoro dell'uomo è stata la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti e integrati, una qualità di espressione di valori etici e culturali che creano diretta sinergia tra la cultura architettonica della pietra e la cultura di un paesaggio modificato e rimodellato da un corretto ripristino dei declivi collinari. Le pareti interne della cava-cavea presentano gradoni di pietra opera delle lavorazioni eseguite nel tempo, una parte di esse, quella più antica, scavata a mano dall'uomo, verrà lasciata a vista per rendere l'idea di essere dentro una cattedrale di marmo da dove svetta una forte verticalità quasi gotica. La pubblicazione è dedicata all'ultima generazione della famiglia Faedo nel segno di una continuità generazionale che sottolinea la fatica, la dedizione, la passione che richiede il lavoro della pietra ma anche la soddisfazione per la bellezza delle cose e il profondo senso di continuità nella storia.