Ravenna strane storie

Riferimento: 9791259783684

Editore: Il Ponte Vecchio
Autore: Baldini Eraldo, Casadio Andrea
In commercio dal: 05 Novembre 2024
Pagine: 232 p., Libro rilegato
EAN: 9791259783684
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Descrizione

Una città e il suo territorio sono grandi contenitori di vicende succedutesi nei secoli. Alcune determinanti e note, altre minimali e quasi sconosciute. Sono queste ultime che hanno stimolato la nostra voglia di capire e di approfondire, per aggiungere documenti ragionati allo smisurato archivio storico che riguarda Ravenna e i suoi dintorni. Perché a volte un evento o un argomento che la memoria collettiva ha rimosso o sottovalutato può non solo risultare molto interessante ma anche dire, di un luogo e della sua gente, più di tante pagine già pubblicate. Troverete in questo volume storie relative a temi e a tempi diversi, in una apparente disomogeneità. Ma c'è un filo che le lega, e che abbiamo definito con l'aggettivo strane per attribuire una qualità a quelle finestre su scorci del passato, remoto o recente che sia. Finestre che abbiamo cercato di aprire davanti ai lettori per offrire loro scene che vanno da fenomeni naturali inconsueti a eventi ritenuti soprannaturali. Su donne e uomini della Ravenna cinquecentesca e delle sue campagne accusati di stregoneria. Su casi di possessione diabolica o di pratiche sataniste. Su immagini inquietanti osservate nel cielo notturno del Medioevo come del Novecento. Sul terreno squarciato da un terremoto da cui sembravano emergere i vapori dell'inferno. Su animali da incubo visti (o immaginati) nelle pinete. Sul rinvenimento di tombe ospitanti le ossa di presunti giganti. Su scorci minimi come una povera abitazione urbana in cui un letto trema sempre come scosso da mani invisibili. Su presunte apparizioni mariane o su prodigi capaci di animare le icone sacre come di infestare i locali di un convento. Insomma, su multiformi pagine di storia: perché la storia non è fatta solo delle vicende dei potenti, degli eserciti, delle congiunture economiche, dei grandi mutamenti: è fatta pure del vissuto - anche quotidiano, ordinario o straordinario che sia - delle generazioni che si sono succedute, dei gesti e dei destini di persone di cui non si conosce più il nome a meno di spulciare fra le pagine di documenti ingialliti e dimenticati.