Scrivere poesie dopo Auschwitz. Paul Celan e Theodor W. Adorno

Riferimento: 9788880573562

Editore: Giuntina
Autore: Gnani Paola
Collana: Schulim Vogelmann
In commercio dal: 28 Gennaio 2010
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788880573562
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Descrizione

Per tutta la vita, Paul Celan si confrontò con la sentenza di Theodor W. Adorno sull'impossibilità di scrivere poesie dopo Auschwitz, lottando fino allo stremo delle forze per affermare il riconoscimento della propria opera, con cui intendeva restituire voce a chi voce non aveva più. Sulla scorta di un approfondito lavoro di documentazione, l'autrice ricostruisce le varie fasi del rapporto fra Celan e Adomo a partire dall'immediato dopoguerra fino alla fine quasi incrociata dei loro destini. In una prospettiva d'indagine che intreccia la vicenda umana con quella intellettuale, vengono analizzati i momenti d'avvicinamento e i distacchi, le illusioni e le delusioni inscritte nel complesso rapporto. Il testo presenta, da un lato, le risposte di Celan sul versante poetico e poetologico alla tesi del filosofo e, dall'altro, il processo di trasformazione della tesi stessa. Il rapporto con Celan costituì, infatti, un fattore determinante per l'evoluzione del pensiero di Adorno sull'arte dopo il genocidio.