Origini, evoluzioni e permanenze della classicità in architettura. Un'esperienza di conoscenza. Disegno e rappresentazione dell'

Riferimento: 9788860492883

Editore: Officina
Autore: Florio Riccardo
Collana: Architetture e arti
In commercio dal: 28 Giugno 2018
Pagine: 323 p., Libro in brossura
EAN: 9788860492883
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Descrizione

L'esigenza della collana Architetture e Arti scaturisce da una attenta riflessione sulle vicende contemporaneee dell'architettura e dalla possibilità di descriverne i caratteri, le qualità, le potenzialità in stretta correlazione con le diverse manifestazioni della arti figurative. Il rapporto che ne deriva muove dalla convinzione di dovere e potere istituire le necessarie interconnessioni con i processi storici consolidati e con quelli in atto. L'obiettivo è quello di provare a tenere unite in un unico solco le complesse tematiche relative alle arti e all'architettura, definendo di volta in volta gli approfondimenti specifici che le argomentazioni trattate richiederanno. Il libro racconta un'esperienza: una vera e piena esperienza di contatto, di analisi, di conoscenza e di appropriazione consapevole dell'architettura, attraverso un percorso ricognitivo e di ri-congiunzione che si addensa e prende corpo nei luoghi del disegno. In virtù di questo cammino disegnato si è delineata pian piano una struttura esplicativa che, con continui e diretti rimandi alla presenza della classicità in architettura, ha affrontato una serie di tematiche affascinanti e allo stesso tempo impegnative. Dalla figura dell'architetto alle problematiche legate ai complessi fenomeni della conoscenza e della rappresentazione; dagli Ordini classici letti fin dalla loro accezione primigenia all'esame della loro continua reinterpretazione lessicale prodottasi fino al secolo scorso; dalle esperienze figurative sul tema dell'architettura antica e della sua indagine critica da parte di alcuni maestri dell'architettura moderna e contemporanea, alla codificazione del progetto di architettura e, quindi, del disegno di architettura scaturita in un ambito rinascimentale; dai procedimenti proporzionali alla possibilità di individuare, nell'esplorazione analitica delle architetture, in particolare moderne e contemporanee, una sorta di rete cinematica fondata sulla interazione dei procedimenti cosidetti statici e dinamici, fino a riscoprire in esse legami diretti e profondi con numerosi fondamenti della classicità.