Senatori romani nel Pretorio di Gortina. Le statue di Asclepiodotus e la politica di Graziano dopo Adrianopoli

Riferimento: 9788876426902

Editore: Scuola Normale Superiore
Autore: Bigi F. (cur.), Tantillo I. (cur.)
Collana: Studi
In commercio dal: 09 Febbraio 2021
Pagine: 274 p., Libro in brossura
EAN: 9788876426902
30,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Nell'anno 383 d.C., presso la residenza appena ultimata del governatore della provincia di Creta, vennero erette una quindicina di nuove statue. Questo gruppo di monumenti costituisce un dossier documentario per molti versi enigmatico. Le statue, decretate dalle autorità locali e realizzate dall'allora governatore, raffiguravano alcuni tra i più importanti senatori dell'epoca, la maggior parte dei quali non sembra aver avuto legami con l'isola. Quale ragione spinse i cretesi a onorarli? Un riesame del contesto archeologico, dei supporti, dei testi epigrafici e soprattutto un inquadramento di questa singolare iniziativa nel contesto delle vicende di quegli anni, permette di avanzare nuove ipotesi sull'aspetto originario di questo ciclo monumentale, di chiarire alcuni importanti problemi di prosopografia e di storia amministrativa, nonché di collegare la manifestazione di riconoscenza dei cretesi per i senatori romani alla politica fiscale dell'imperatore Graziano.