Ebrei del Veneto orientale. Conegliano, Ceneda e insediamenti minori (Gli)

Riferimento: 9788880574408

Editore: Giuntina
Autore: Tomasi Giovanni, Tomasi Silvia
Collana: Fuori collana
In commercio dal: 05 Aprile 2012
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9788880574408
20,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il saggio offre la storia documentata dei piccoli insediamenti ebraici del Veneto orientale, dal tardo Trecento al Novecento, dispersi nella parte orientale delle odierne Province di Belluno, Treviso e Venezia. Per prime sono studiate le due comunità maggiori, cioè quella di Conegliano e di Ceneda di Vittorio Veneto e poi i nuclei di banchieri, artigiani o mercanti sparsi in tutto il territorio. Si tratta degli attuali comuni di Belluno, che nel 1386 ebbe il primo banco di prestito ebraico in questa zona e la cui condotta risulta sinora la più antica ancora conservata nel Veneto, poi di Cison di Valmarino, Cordignano, Lentiai, Meduna, Motta di Livenza, Oderzo, Portobuffolè, Portogruaro, S. Lucia di Piave, S. Polo di Piave, Serravalle di Vittorio Veneto, Susegana, e infine anche Caneva e Sacile in Friuli. Si viene così a colmare un vuoto bibliografico, alcuni di questi insediamenti erano infatti già stati oggetto di brevi monografie specialistiche, ma di altri si trovavano solo casuali tracce nella pubblicistica e la metà erano totalmente ignoti, non si sapeva neppure che fossero mai esistiti. Di questi insediamenti ebraici vengono studiati i rapporti con le autorità locali e la maggioranza cristiana, le attività economiche e infine la loro vita, privata e sociale, con le strutture comunitarie e i complessi legami, famigliari e di lavoro, che li unirono ai confratelli dispersi nel Veneto, in Friuli ed in Istria, terre che per secoli furono sotto il dominio della Serenissima.