Sognavo la cioccolata e Beautiful, ma la meditazione mi ha salvato

Riferimento: 9788899628536

Editore: Do it human
Autore: Musumeci Viviana
In commercio dal: 29 Marzo 2023
Pagine: 126 p., Libro in brossura
EAN: 9788899628536
18,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

In ognuno di noi convivono i condizionamenti del passato. La famiglia, la scuola, gli amici, la società, le esperienze: tutti elementi che concorrono a scrivere la nostra biografia attorcigliando gli eventi alle emozioni, al nostro carattere, alla nostra personalità e alle nostre identità, nel bene come nel male. Non è facile tenere separato ciò che siamo da ciò che abbiamo appreso consciamente, ma soprattutto inconsciamente, tanto che spesso non sappiamo, anche da adulti, dove iniziamo noi e dove termina il nostro imprinting. Ma esiste un modo per mettersi in contatto con se stessi e questa soluzione è la meditazione. In questo saggio, ispirato alle proprie vicende personali, l'autrice, giornalista, docente e insegnante di Mindfulness Protocollo MBSR racconta, appoggiandosi alle scoperte neuroscientifiche l'unica vera ragione per la quale la meditazione è efficace e non frutto di credenza new age o folkloristica. La meditazione funziona poiché agisce sulla neuroplasticità del cervello che è in grado di cambiare le persone in meglio, facendole stare bene e rendendole consapevoli. Di fatto un superpower che trasforma le persone nelle eroine protagoniste della propria vita non seguendo le sovrastrutture culturali, ma andando nell'essenza della personalità. Questo volume tratta, dunque, l'argomento, attraverso un excursus generale sul cervello, sulle emozioni, sulle tecniche di meditazione e sugli ambiti in cui la meditazione oggi viene usata (scuola, università, mondo del lavoro) per creare ambienti meno aggressivi e più concilianti, dando risultati efficaci sull'apprendimento e sugli obiettivi raggiunti. Prefazione di Fausto Radaelli e Roberta Bottari.