Bazar milanese. Tra Romagna e Bolzano. Storia di famiglia (Il)

Riferimento: 9791259782786

Editore: Il Ponte Vecchio
Autore: Zammarchi Attilio
Collana: Memorandum
In commercio dal: 26 Marzo 2024
Pagine: 208 p., Libro rilegato
EAN: 9791259782786
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Descrizione

Ha scritto Davico Bonino: «Questa storia di famiglia, stesa da uno dei protagonisti con ironica tenerezza, evita il pericolo sempre incombente in questo genere narrativo di finire nelle secche del sentimentalismo o di cedere all'onda della nostalgia o, peggio, a quella travolgene del rimpianto. Chiamando in scena personaggi autentici figli della quotidianità della vita, inseriti nelle drammatiche vicende di metà Novecento, delinea uno spaccato storico e umano che è sempre utile ricordare. Perché - come diceva un saggista inglese - chi si dimentica del passato rischia di ripeterlo. Un libro scritto con stile elegante, asciutto e immaginifico, che riesce sempre a tenere viva l'attenzione del lettore». Basterà aggiungere che il libro racconta di un riscatto sociale, quello di romagnoli migrati dalle avare colline del Forlivese allo splendore ricco di futuro della Bolzano d'anteguerra; delle loro coerenze ideali, mai dimenticate al sopravvenire di insperate agiatezze, mai piegate dalla cecità della dittatura e dagli orrori della guerra: la quale determina un non progettato ritorno, sollecitato dalle minacce di un fronte di guerra, quello bolzanino, denso di pericoli: un ritorno nella Romagna mai dimenticata, nemmeno quando, dopo la guerra, la famiglia ritorna alla Bolzano nativa di alcuni dei suoi componenti. Il fascino del libro nasce anche da questa duplicità degli spazi di vita, nei quali si vivono le scoperte dell'infanzia, la partecipazione alla Resistenza, la meraviglia dell'amore che nasce, il dramma del morire di persone care e insieme la consolante certezza della vita che dura nei nuovi nati. Non a caso, il memorialista chiude il suo racconto nella consolante e fin orgogliosa certezza che la sua famiglia continua la sua avventura così «nella sua amata città natale» come «nella terra degli avi, in Romagna!» [Roberto Casalini].