Follia rappresentata. Matti, degenerati e idioti nella letteratura e nell'arte f

Riferimento: 9788872551929

Editore: Firenze Atheneum
Autore: Vaccarino Giacomo L.
Collana: Collezione Mercator
In commercio dal: 13 Maggio 2013
Pagine: 160 p., Libro
EAN: 9788872551929
11,88 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Nella storia dell'uomo la follia non è sempre stata rappresentata in egual modo ma ha seguito il mutare della cultura. Se infatti nella cultura classica la follia viene considerata malattia di natura e origini sacre, e nel Medioevo fino a tutto il Cinquecento il pazzo viene a personificare l'ambivalenza tra uomo e bestia e prende i tratti del "giullare di Dio", il Seicento raffigura il folle come un essere la cui mente è precipitata in un oscuro e indecifrabile abisso mentre la società lo emargina, lo interna in veri e propri ospizi. Pericolosità del folle e sua totale incurabilità rimangono convinzione anche in quegli artisti dell'Ottocento qui presi in esame, che rappresentarono i volti dell'ossessione, del delirio e della demenza.