Er pennino rosso

Riferimento: 9788896551578

Editore: Fuorilinea
Autore: Nibaldi Martini Carla, Martini R. (cur.)
Collana: Rosso sospeso
In commercio dal: 01 Gennaio 2019
Pagine: 48 p., Libro rilegato
EAN: 9788896551578
13,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Poesie di Angiolo S. Novaro, lette sui libri di scuola, spingevano Carla Nibaldi Martini (1927-2015) a eccellere nel ventennio fascista. Medaglie, anche di platino - in un Italia che avrebbe raccolto le fedi nuziali, per far fronte alla guerra. Maestre, intimorite dalla visita di un Gerarca, interrogavano l'alunno di turno: Chi sono i Quadrunviri? E quello: Il cane, il porco... Sembra di vederle sprofondare - interrompendolo - Ma no, ti confondi coi quadrupedi! La mamma Margherita, che negò di partecipare alla premiazione nelle Colonie Estive organizzate dal Fascio - sostenendo lo sguardo del Gerarca - Come? Voi non aderite alle iniziative del Regime? - Saranno pure cose belle, ma a mia figlia ci penso io! Trilussa e l'animo trasteverino, le trecce intinte nell'inchiostro, dalla compagna di dietro al suo. Tutto questo ha forgiato uno sguardo, rutilante, entusiasta, che negli anni è divenuto attento, carezzevole e carico di nostalgia. Piazza Mastai dove: (...)Mo c'è 'na pora piazza sfigurata Che me se stregne 'n groppo 'n de la gola. ...Lemme lemme, 'gni tanto c'aritorno Mo che già cala er sole: Arzo la testa a ricercà quer volo P'aritrovà... la giovinezz'n core