Regolazione affettiva tra psicoanalisi, arte e neuroscienze (Le)

Riferimento: 9788835137139

Editore: Franco Angeli
Autore: Frattini Ivano
Collana: Serie di psicologia
In commercio dal: 27 Maggio 2022
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788835137139
27,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

La tradizionale distinzione tra psiche e mente e tra affetti e pensiero ha portato all'errata convinzione che, da un punto di vista metacognitivo, le emozioni accadono al soggetto che le sente nascere passivamente, mentre il pensiero è la conseguenza di una serie di volontarie operazioni mentali basate sull'apprendimento e comunicabili verbalmente. Oggi, invece, il termine mente riassume in sé emozioni e apprendimento, sentire e pensare. Purtroppo questa unitarietà non è del tutto compresa e assimilata dai non addetti ai lavori e in parte anche dalla comunità scientifica. Per ovviare a ciò è necessario un progresso scientifico attuabile attraverso l'integrazione e il confronto fra le scienze di ambiti diversi e il linguaggio artistico. L'orizzonte delle arti, infatti, fin dai primordi dell'avventura umana esprime la matrice emozionale del mentale e offre una funzione regolatoria affettiva essenziale. Risultati concordi, offerti dalla ricerca scientifica e dall'esperienza clinica delle psicoterapie espressive, confermano tale assunto e indirizzano a valorizzare la pluralità dei codici comunicativi e la loro integrazione. L'esperienza affettiva non è un fenomeno unitario in origine, ma ha bisogno di una complessa elaborazione a diversi livelli del funzionamento psichico per compiersi come sintesi esperienziale cosciente. L'intento di questo volume è fare chiarezza su alcune importanti teorie psicoanalitiche della regolazione affettiva coerenti con le scoperte emerse in altri ambiti scientifici, in particolare nel campo delle neuroscienze. La psicoanalisi e le neuroscienze, infatti, dovrebbero essere entrambe condivise come schemi di riferimento che indagano sulla persona, utilizzando metodi epistemologici differenti. Da tutto ciò emerge la necessità di comprendere i meccanismi della regolazione affettiva, la cui disregolazione può sortire effetti tragici in vari ambiti del nostro vivere.