Stazione degli occhi. (O del corpo che si sottrae). Ediz. italiana e albanese

Riferimento: 9788885863972

Editore: Kurumuny
Autore: Prifti Jonida, Della Ratta Donatella
In commercio dal: 19 Giugno 2021
Pagine: 160 p., Libro in brossura
EAN: 9788885863972
13,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il secondo numero di Camminamenti prova a rileggere il nostro tempo incerto con la lucida fermezza di chi non vuole arrendersi: il virus, il lockdown, il necessario distanziamento. Necessario? O rischioso? Cosa implica la sottrazione del corpo? Quale, davvero, la pandemia da cui trarsi in salvo, quando è il corpo che si sottrae? Le poesie in albanese di Jonida Prifti come frammenti di un monito, l'oracolo, sempre interrogativo, di una Cassandra contemporanea che sceglie di interpellare se stessa sulle ragioni del corpo che si sottrae. Accompagnate, in un lucido straniamento, dai racconti brevissimi, per frame, di Donatella Della Ratta, che cercano una risposta plausibile non solo agli interrogativi lasciati in sospeso da Jonida ma, più esattamente, all'inusuale essere corpo alla fine di marzo ventiventi. Dove finisce il corpo, la sua essenza stessa, se è costretto a sottrarsi? Dove finisce il suo reagire ad altri corpi, se anche questi si sottraggono? Dove finisce il suo essere corpo vivo, se si condensa, isolato, al centro di uno sguardo fermo alla stazione di un divenire che non sappiamo quanto tempo richiederà?