Salita (La)

Riferimento: 9788838947230

Editore: Sellerio Editore Palermo
Autore: Hohl Ludwig, Longo D. (cur.)
Collana: La memoria
In commercio dal: 29 Ottobre 2024
Pagine: 136 p., Libro in brossura
EAN: 9788838947230
14,00 €
Quantità
Disp. in 7+ gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Seduti in un rifugio «al punto di congiunzione di due valli», due uomini sono in procinto di affrontare un'impresa a lungo immaginata: scalare, in coppia, una delle vette più minacciose delle Alpi svizzere. Ull e Johann sono due alpinisti profondamente diversi, come diverse sono le motivazioni che li muovono: il primo è alla ricerca di una sfida (con se stesso, con la Natura, con i propri limiti); Johann, invece, ha in mente un'escursione di piacere, impegnativa sì, ma più meditativa. Dopo poche ore, però, l'ascesa inizia a farsi sempre più dura, i rifugi sommersi dalla neve sono inospitali e sembrano infestati, il vento soffia instancabile, le fioche candele proiettano ombre inquietanti, mentre la montagna incombe su di loro, presenza ostile che li osserva notte e giorno. Cosa fare? Proseguire nell'impresa e affrontare ghiacciai e seracchi, come vorrebbe Ull, oppure venire a patti con i propri limiti e rinunciare, come suggerisce Johann? Ludwig Hohl, l'illustre scrittore svizzero che ha stregato autori del calibro di Dürrenmatt, Canetti e Handke, ha lavorato per quarantanove anni alla stesura di queste pagine, cesellando ogni dettaglio, scrivendo e rielaborando frasi, capitoli, scene. Come ricorda Davide Longo nella Prefazione, La salita è ben più che una novella di montagna. È un romanzo in cui «le lanterne producono più ombre che luce», è uno «specchio per le allodole, un gioco ben giocato». La narrazione gradualmente muta, si rivela come qualcosa d'altro, e da racconto di montagna fatto di paeselli, fiumiciattoli e valli verdeggianti si fa improvvisamente «fiaba filosofica e paradosso», riflessione acutissima sull'essere umano e sul sublime, sull'amicizia e sulla fragilità della volontà di potenza di fronte a una Natura impenetrabile e indomabile.