Bari agosto 1922. Di Vittorio, l'Alleanza del Lavoro e la resistenza al fascismo

Riferimento: 9788875533359

Editore: Edizioni Dal Sud
Autore: Desiante Giacomo Massimiliano, Leuzzi Vito Antonio, Sardaro Giovanni
Collana: Memoria
In commercio dal: 2022
Pagine: 100 p., Libro rilegato
EAN: 9788875533359
14,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

La tenace resistenza del mondo del lavoro alla sistematica estensione della violenza che caratterizzò le origini del fascismo in Puglia, tra il 1921 e il 1922, è alla base di questo volume che concentra la sua attenzione sulla figura e sul ruolo di Giuseppe Di Vittorio, protagonista assieme ad altri leader, tra cui Filippo D'Agostino, Piero Delfino Pesce e Rita Majerotti, dell'Alleanza del Lavoro e delle drammatiche vicende che caratterizzarono Bari nell'agosto del 1922. In questa visione unitaria della lotta al fascismo incise in particolar modo il brutale assassinio del deputato socialista Giuseppe Di Vagno. Banco di prova dell'Alleanza del Lavoro fu la manifestazione del 1° maggio 1922 a Bari. Con lo Sciopero legalitario, come lo definì Turati, del 1° agosto 1922, a Bari furono difese strenuamente le due Camere del Lavoro, le numerose leghe e le associazioni operaie. I fascisti e la forza pubblica, che ricorse anche a mezzi blindati, furono ripetutamente respinti dai lavoratori e da una mobilitazione popolare che assunse caratteri epici.