Teoria politica della finzione. Saggio sul pensiero utopico (Una)

Riferimento: 9788869482472

Editore: Ombre Corte
Autore: Bonaiuti Gianluca
Collana: Cartografie
In commercio dal: 29 Settembre 2023
Pagine: 213 p., Libro in brossura
EAN: 9788869482472
17,00 €
Quantità
Disp. in 7+ gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Da tempo il concetto di utopia è entrato in un orizzonte d'indeterminazione. Non solo il suo significato politico si è fatto via via più ambiguo, ma la stessa capacità d'immaginarsi realtà alternative ha perduto, almeno in parte, la propria attrattiva in ragione della loro crescente superfluità. Anche chi sondasse l'immaginario contemporaneo, si vedrebbe costretto a riconoscere che il nostro è il tempo delle distopie, che ci assediano, piuttosto che quello delle utopie. Il volume non ha come obiettivo quello di mettere fine alle controversie interpretative sulla tradizione utopica, offrendo magari una nuova definizione, al contrario vuole esibire la complessità del profilo teorico del concetto per mostrare il tratto paradossale, quindi produttivo di senso, che lo definisce sin dalla coniatura originaria del termine nell'opera di Thomas More. Ciò che diventa chiaro grazie al concetto di utopia, è la persistente difficoltà che incontriamo nel gestire le possibilità. Se utopia, in senso proprio, è allestimento di una finzione della possibilità, il suo scopo resta quello di ridurre la contingenza. Così, quando si decreta la morte dell'utopia non si fa altro che ammettere la propria impotenza rispetto a una complessità straripante e a una contingenza ingestibile. Come sofisticato riduttore della contingenza, però, l'utopia permette un accesso al possibile che forse può ancora riservare qualche sorpresa.