Dizionario del dandy

Riferimento: 9788838921858

Editore: Sellerio Editore Palermo
Autore: Scaraffia Giuseppe
Collana: La memoria
In commercio dal: 08 Marzo 2007
Pagine: 197 p., Libro in brossura
EAN: 9788838921858
12,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il primo Beau Brummell, l'ultimo, probabilmente, Cocteau. Alcuni riconoscibili tanto che suona superfluo il ricordarli (Wilde, Proust); altri sono dandy misconosciuti e, forse, impensabili: Joyce, Gozzano, Camus, e uno Charlot a cui "la bufera del progresso aveva lacerato la marsina". Il ritratto del dandy è un'impresa difficile, quasi utopica. Innanzitutto perché - avverte subito Giuseppe Scaraffia - "nasce insieme alla sua invincibile avversaria, la società di massa", è dunque fin dall'origine un ribelle sconfitto, un oppositore senza speranza. Un' evanescenza complicata da un'impalpabilità paradossale: il dandysmo fu un movimento culturale ma impedito d'esser tale dalla singolarità irriducibile di chi ne faceva parte, fu una ideologia a cui il basilare scetticismo toglieva la possibilità di proclamarsi, un'opposizione a cui l'impassibilità negava di battersi: quando Oscar Wilde, andato in America a diffondere un po' di buon gusto, seppe che gli preparavano accoglienze da esteta, si affrettò a presentarsi vestito nel modo più convenzionale. Per cui più che a un ritratto storico e critico, è un'identificazione ciò a cui si può aspirare, o conoscendo le sue singole figure, oppure attraverso un dizionario che, voce per voce, cerca di tipizzarne i versatili comportamenti alla ricerca di una sintassi del dandy.