Cronache italiane del primo dopoguerra (1920-1930)

Riferimento: 9788845703713

Editore: Massari Editore
Autore: Mariátegui José Carlos
Collana: Storia e memoria
In commercio dal: 21 Ottobre 2022
Pagine: 466 p., Libro in brossura
EAN: 9788845703713
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Descrizione

Un libro «obbligatorio» per chi s'interessa alla storia italiana del secondo decennio del Novecento. In questo libro si parla della nascita del fascismo, della situazione del socialismo nei primi anni '20, della scissione comunista di Livorno, di Giolitti, di Nitti, di don Sturzo, di Fiume, di D'Annunzio ecc., ma soprattutto si parla di Mussolini, fotografato nella sua veste emergente di fascista ancora segnato dal tempestoso transito nel Partito socialista italiano. Il tutto con sereno rispetto dei protagonisti principali della vicenda, senza dogmatismi e toni di parte, pur provenendo da un rivoluzionario dell'epoca. In pratica, si tratta di una cronaca giornalistica di alto livello, redatta dal padre spirituale del marxismo peruviano e latinoamericano, residente in Italia in quegli anni. Questa casa editrice ha pubblicato fin dal 2006 il principale testo teorico di Mariátegui (Sette saggi d'interpretazione della realtà peruviana, 360 pp - E. 14 - 9788845702297). Ma sugli stessi temi si raccomanda il libro (scritto dallo stesso Remo Mazzacurati): Gramsci e il «Biennio rosso» (584 pp. formato 17x24 - E. 27 - 9788845703102). Oltre alla Storia del trotskismo in America latina di Osvaldo Coggiola (272 pp. formato 17x24, E. 18 - 9788845702983), utile perché nell'ultima fase della sua vita Mariátegui maturò posizioni antistaliniste e proprio per questa il suo pensiero ha poi avuto poca accettazione nell'Italia di Togliatti. Infine c'è sempre il libro di Bernocchi-Massari, C'era una volta il Pci.., 192 pp., E. 15 - 9788845703485.