Degli elementi dell'economia civile. Un manoscritto di un allievo di Antonio Genovesi

Riferimento: 9788834357200

Editore: Vita e Pensiero
Autore: Dell'Erba Vincenzo, Cerrino M. B. (cur.)
Collana: Varia. Universita'
In commercio dal: 06 Settembre 2024
Pagine: 352 p., Libro in brossura
EAN: 9788834357200
30,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il ritrovamento da parte di Augusto dell'Erba nella biblioteca di famiglia di un manoscritto in buono stato di conservazione, risalente agli anni 1759-60 e appartenente al suo antenato Vincenzo Maria dell'Erba, ha destato immediatamente interesse e desiderio di approfondirne il contenuto. Il presente volume è la trascrizione, analisi e annotazione di una dispensa, recante il titolo Degli elementi dell'Economia Civile, di uno studente di Genovesi che, come si usava in quel tempo, aveva composto il suo proprio libro di testo copiando accuratamente le lezioni che il professore dettava nella prima cattedra di Economia in Europa. Dell'Erba è vissuto tra il 1740 e il 1804 e dai dati biografici si deduce che abbia studiato Giurisprudenza a Napoli proprio nel periodo di datazione del documento. Da anni la Scuola di Economia Civile è impegnata nell'approfondimento della figura di Genovesi, della sua straordinaria attività di docente, della Scuola Napoletana nata attorno a lui. Finora si conosceva il testo dei suoi Elementi di Commercio pubblicati nel 2005 e datati 1758 e delle Lezioni di commercio osia di economia civile redatte e pubblicate tra il 1765 e il 1769, i due testi che si sono assunti come termine di confronto. Questo volume si situa in una fase intermedia dell'evoluzione del pensiero di Genovesi in materia economica e permette, attraverso il confronto testuale con le due edizioni citate, di coglierne sviluppo e definizione. Il testo, definito da Bruni nella Prefazione «l'anello mancante nella Cattedra Genovesiana», è particolarmente prezioso perché presenta una propria originalità e una buona quota di testi inediti e soprattutto è l'unica dispensa a nostra disposizione e permette di aggiungere elementi di novità al panorama degli studi sulla tradizione dell'economia civile.