Pietrarsa. Da industria modello alla strage del 1863 e alla sua fine

Riferimento: 9791222795539

Editore: Youcanprint
Autore: Gulì Vincenzo
Collana: COLLEZIONISMO E ANTIQUARIATO / Politica
In commercio dal: 27 Febbraio 2025
Pagine: 242 p., Libro in brossura
EAN: 9791222795539
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Descrizione

Nel Regno delle Due Sicilie, alla metà dell'Ottocento, esisteva la più grande industria metalmeccanica europea, dopo l'Inghilterra, a Pietrarsa, località a circa cinque chilometri dalla capitale Napoli. L'opificio voluto da Ferdinando II di Borbone, in breve costituisce un polo industriale in tutto il territorio vesuviano circostante e, nel contempo, un incentivo per tutta la nazione . Questo progresso economico è bruscamente interrotto all'unificazione italiana per ragioni politiche, arrecando crescenti problemi alla classe operaia che pacificamente protesta nell'agosto 1863. La sanguinosa e immotivata repressione di un battaglione di bersaglieri semina morti e feriti tra i lavoratori. Pietrarsa è destinata ad una morte lenta, come tutto l'apparato produttivo del Mezzogiorno d'Italia.