Democrazie negate. Dalla Costituzione repubblicana della Rivoluzione francese alle istituzioni non costituenti

Riferimento: 9788829016563

Editore: Carocci
Autore: Rotelli Ettore
Collana: Biblioteca di testi e studi
In commercio dal: 13 Settembre 2024
Pagine: 264 p., Libro in brossura
EAN: 9788829016563
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Descrizione

Nei sette saggi di storia europea continentale (secoli XVIII, XIX, XX) qui raccolti sono democrazie negate quelle rifiutate in via di principio o di fatto. La Costituzione di Condorcet per la Repubblica francese (1793), pur coerente con la Déclaration des droits de l'homme et du citoyen (1789) circa il concorso di tutti i cittadini alla formazione della legge «personalmente o attraverso i loro rappresentanti» (art. 6), viene rifiutata dall'autocrazia dei giacobini e dei loro successori. Per contro, le monarchie ereditarie dinastiche, restaurate nell'Ottocento, subordinano le collettività territoriali allo Stato e restringono o manipolano lo stesso voto elettivo. La sostituzione della monarchia sabauda e del regime fascista con la Repubblica rende universale l'elettività, ma, a dispetto della Costituzione (1948), conserva l'accentramento amministrativo, raddoppiato dai partiti. Non è assurta a costituente, infatti, la Resistenza armata, che aveva respinto il prefetto (Firenze, ctln, agosto 1944) e preso in cosiderazione una forma di Stato davvero democratica (Partito d'azione Alta Italia agli altri quattro partiti del CLNAI, novembre 1944).