Friulani. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù

Riferimento: 9788871067384

Editore: Sonda
Autore: Viezzi Paola
Collana: Luoghi non comuni
In commercio dal: 21 Maggio 2014
Pagine: 119 p., Libro in brossura
EAN: 9788871067384
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Descrizione

Friulano, questo sconosciuto. Comparsa o protagonista incompreso della storia, se ne sta in quell'angolo d'Italia in fondo a destra dove ci si reca solo quando si ha bisogno... di voti, dice lui. Il suo fascino nasce da silenzi alla Humphrey Bogart e grandi gesta alla John Wayne, con un tocco di originalità alla Tina Modotti. La sua passione è la Picjule Patrie (Piccola Patria), la terra che protegge e coltiva, anche in senso agricolo, con devozione e impegno. Il suo matrimonio preferito è con l'Austria, il suo divorzio ideale con Roma. Come diceva Ippolito Nievo, la Picjule Patrie è un piccolo compendio dell'universo in cui vari elementi vanno a formare la vita. C'è l'acqua del fiume (ma quale fiume?) che separa ciò che è friulano da ciò che non lo è. C'è il fuoco del fogolâr con cui si prepara la polenta per il frico e si riuniscono i piccoli compatrioti emigrati. C'è la zolla di terra che nutre la vite e genera il tajùt di vin, brindisi alle poche gioie della vita e solvente per i tanti dolori. C'è un'aria speciale che addolcisce i prosciutti e richiama popolazioni di farfalle e uccelli. C'è anche altro da sapere. Il friulano ha una malattia cronica ereditaria, il mal dal modòn, la cui febbre cala solo quando la casa cresce. Si consola con l'Udinese, squadra che segue ovunque come un soldato disciplinato il proprio comandante. Comunica grazie alla marilenghe insegnata sin dalla scuola dell'infanzia e poi trascurata a favore dell'inglese. Ha una valigia sempre pronta...