Donne d'Italia. Il Centro italiano femminile, la Chiesa, il Paese dal 1945 agli

Riferimento: 9788838243905

Editore: Studium
Autore: Chiaia Maria
Collana: Coscienza/Studi
In commercio dal: 04 Febbraio 2016
Pagine: 416 p., Libro in brossura
EAN: 9788838243905
30,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Il volume, dedicato alla storia del Centro italiano Femminile, una delle principali associazioni dell'italia repubblicana, aggiunge una nuova tessera a quel mosaico di memorie collettive e individuali che hanno permesso alla narrazione storica di recuperare e salvaguardare un pa- trimonio di esperienze politiche e umane. la prima parte è dedicata a "i detti e i fatti" delle donne cattoliche, sullo sfondo degli eventi salienti della storia italiana e della Chiesa. l'italia repubblicana alla sua nascita ha trovato il supporto dell'associazionismo femminile di massa, decisivo per la ricostruzione del Paese e per l'evoluzione della condizione femminile che ha segnato lo sviluppo della società. la seconda parte raccoglie alcuni editoriali dell'autrice pubblicati sulla rivista del Cif «Cronache e opinioni», significativi per ricostruire la temperie degli anni novanta e la tessitura contraddittoria, e talora inquietante, di eventi che hanno caratterizzato il passaggio dalla prima alla seconda repubblica. di particolare interesse la testimonianza di due protagoniste della storia italiana, Tina Anselmi e Nilde Iotti, e le interviste a Marisa Rodano, Paola Gaiotti, Rosa Russo Iervolino, a conferma dell'intelligenza e della passione con cui le donne hanno conquistato i loro diritti. nel volume si confrontano periodizzazioni nazionali e internazionali, interne al Cif e ai movimenti femministi, si guarda alle forze politiche in campo, alle istituzioni, ai governi, alla Chiesa. È stato il desiderio di non rinunciare a pensare con simpatia e speranza alla forza evocatrice della storia che ha spinto l'autrice a voler recuperare la memoria di un cammino denso di impegno solidaristico e civile delle donne del Cif.