Cave canem. Perché i marchi prediligono le immagini degli animali

Riferimento: 9788832271027

Editore:
Autore: Sandri Stefano
In commercio dal: 2021
Pagine: 116 p., Libro in brossura
EAN: 9788832271027
10,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.

Descrizione

Chi non riconosce questo famoso mosaico di Pompei? L'idea di rappresentare l'immagine di un animale per comunicare qualcosa (qui: stai attento che c'è un cane che fa la guardia) risale, dunque, a molto tempo fa. Come mai? Il fatto è che nell'immaginario collettivo la figura dell'animale si è sempre caricata di significati simbolici attribuibili, associabili o derivabili dalla sua identità e dalle sue caratteristiche essenziali comunemente riconosciute dall'umano. Questo spiega perché troviamo la rappresentazione degli animali non solo nei marchi d'impresa, ma anche nelle arti figurative, i rituali religiosi, l'astronomia e l'astrologia, l'araldica, la mitologia, i bestiari del Medioevo, in breve nella storia e la cultura di ogni tempo.